Leader+


Comunità
Europea

 

testi Federica Ferretti

 


 
L’attuazione del LEADER avviene attraverso
il Piano di Azione Locale (PAL).

Il PAL è il documento che contiene l’analisi territoriale, gli obiettivi di sviluppo e tutti gli interventi pensati e voluti dal GAL in partnership con i soggetti locali, promotori di singoli progetti, iniziative innovative e azioni di sensibilizzazione della popolazione.

Attraverso la concezione e l’attuazione dal basso
(bottom-up), il Piano viene portato avanti attraverso
due aree tematiche:

¨      Programmi di innovazione rurale (misura b)

¨      Cooperazione transnazionale (misura c)

Sei sono i settori di intervento:

1.      Assistenza allo sviluppo rurale

2.      Formazione professionale

3.      Turismo rurale

4.      PMI e artigianato

5.      Valorizzazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli.

6.      Tutela ed il miglioramento dell’ambiente e
delle condizioni di vita.

Il PAL ha durata pluriennale (dal 1995 al 2001) e interessa un’area di 94.000 abitanti, compresa nell’Obiettivo 5b, così come classificato dai fondi strutturali.

Le fonti di finanziamento sono tre:

¨      fondi comunitari    
FERS (Fondo per lo Sviluppo Regionale)
FEOGA (Fondo Agricolo di Garanzia e Orientamento)
FSE (Fondo Sociale Europeo)

¨      fondi nazionali

¨      cofinanziamento dei soggetti beneficiari degli interventi

Insieme ai piani di azione degli altri cinque GAL presenti in Umbria, costituisce il Piano Leader Regionale, gestito dalla Partnership di concezione e decisione della Regione dell’Umbria.


La Valle Umbra

Il territorio della Valle Umbra abbraccia un’ampia pianura, dolci rilievi collinari, altopiani e contrafforti della dorsale appenninica. Fulcro di scambi culturali ed economici la Valle Umbra è il risultato di una millenaria successione di civiltà: umbra, romana e delle genti germaniche; la rinascita delle città intorno al mille, apre una lunga sequenza di strutture urbanistico architettoniche. Borghi, castelli, rocche, monasteri palazzi, corti gentilizie e casolari sono tra le presenze più significative di questa area. La consolare via Flaminia rappresenta l’emblema della sua storia.

Ricco il quadro delle risorse naturali, corsi fluviali e sorgenti minerali, una natura ancora incontaminata ed in parte ancora da valorizzare.

Le produzioni agricole che connotano l’area sono l’olio e il vino, riconosciute per il loro livello qualitativo (DOC, DOCG, DOP e IGP).

Da non dimenticare poi cereali, legumi e tartufo.

Numerose le rievocazioni storiche, culturali e folkloristiche che si snodano durante l’arco dell’anno.