L’attuazione del LEADER avviene attraverso
il Piano di Azione Locale (PAL).
Il PAL è il documento che contiene l’analisi territoriale,
gli obiettivi di sviluppo e tutti gli interventi pensati e
voluti dal GAL in partnership con i soggetti locali, promotori
di singoli progetti, iniziative innovative e azioni di sensibilizzazione
della popolazione.
Attraverso la concezione e l’attuazione dal basso
(bottom-up), il Piano viene portato avanti attraverso
due aree tematiche:
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Programmi
di innovazione rurale (misura b)
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Cooperazione
transnazionale (misura c)
Sei sono i settori di intervento:
1. Assistenza
allo sviluppo rurale
2. Formazione
professionale
3. Turismo
rurale
4. PMI
e artigianato
5. Valorizzazione
e commercializzazione
dei prodotti agricoli.
6. Tutela
ed il miglioramento dell’ambiente e
delle condizioni di vita.
Il PAL ha durata pluriennale (dal 1995 al 2001) e interessa
un’area di 94.000 abitanti, compresa nell’Obiettivo 5b, così
come classificato dai fondi strutturali.
Le fonti di finanziamento sono tre:
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fondi comunitari
FERS (Fondo per lo Sviluppo Regionale)
FEOGA
(Fondo Agricolo di Garanzia e Orientamento)
FSE (Fondo Sociale Europeo)
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fondi
nazionali
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cofinanziamento
dei soggetti beneficiari degli interventi
Insieme ai piani di azione degli altri cinque GAL presenti
in Umbria, costituisce il Piano Leader Regionale, gestito
dalla Partnership di concezione e decisione della Regione
dell’Umbria.
La
Valle Umbra
Il territorio della Valle Umbra abbraccia un’ampia pianura,
dolci rilievi collinari, altopiani e contrafforti della dorsale
appenninica. Fulcro di scambi culturali ed economici la Valle
Umbra è il risultato di una millenaria successione di civiltà:
umbra, romana e delle genti germaniche; la rinascita delle
città intorno al mille, apre una lunga sequenza di strutture
urbanistico architettoniche. Borghi, castelli, rocche, monasteri
palazzi, corti gentilizie e casolari sono tra le presenze
più significative di questa area. La consolare via Flaminia
rappresenta l’emblema della sua storia.
Ricco il quadro delle risorse naturali, corsi fluviali e sorgenti
minerali, una natura ancora incontaminata ed in parte ancora
da valorizzare.
Le produzioni agricole che connotano l’area sono l’olio e il
vino, riconosciute per il loro livello qualitativo (DOC, DOCG,
DOP e IGP).
Da non dimenticare poi cereali, legumi e tartufo.
Numerose le rievocazioni storiche, culturali e folkloristiche
che si snodano durante l’arco dell’anno.
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